«Quasi avessi frequentato cattive compagnie, ti nascondevo le tracce del mondo che ero riuscito a vedere. Persone lontane, diverse da me, da noi, cominciavano a raccontarmi storie insolite, inaudite, a svelarmi segreti, e rispondevano a domande che non avrei mai rivolto a te, ai miei, forse a nessuno. […] Ma chi stavo frequentando? Vite cheContinua a leggere “Letture per l’estate: “Vite che sono la tua” di Paolo di Paolo”
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La “Mirra” di Alfieri: una lettura intertestuale
Fra le opere della letteratura italiana a me particolarmente care c’è la Mirra di Alfieri, uno degli autori più interessanti, profondi e ricchi di stimoli per docenti e studenti, ma che però mi è capitato raramente di portare in classe; nel 2019-2020, in piena pandemia, con una classe quarta davvero eccellente (si sarebbero diplomati l’annoContinua a leggere “La “Mirra” di Alfieri: una lettura intertestuale”
Letture per la Giornata della Memoria: “Maus”
«Gli ebrei sono indubbiamente una razza, ma non sono umani» (Adolf Hitler): così si apre Maus, romanzo a fumetti di Art Spiegelman, di cui quest’anno Einaudi celebra i 30 anni dall’uscita del volume conclusivo in lingua originale sulla rivista «Raw» con un’edizione per collezionisti, in cofanetto. Maus va a buon diritto inserito tra i capolavoriContinua a leggere “Letture per la Giornata della Memoria: “Maus””
Fra misoginia e sessismo: ipotesi per un percorso di Educazione civica
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: una data importante, che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle piaghe della società moderna, ovvero la violenza contro il genere femminile. Il lockdown, il primo in particolare, ha visto d’altra parte un importante aumento della percentuale di donne vittime di violenza,Continua a leggere “Fra misoginia e sessismo: ipotesi per un percorso di Educazione civica”
Divagazioni montaliane
Compressa nelle ultime settimane (quando non giorni) di scuola, la figura intellettuale di Eugenio Montale risulta giocoforza sminuita nell’itinerario di classe quinta, sorta di ultimo tassello prima di concludere un percorso letterario che, fino a quando non verrà rimodulato sui cinque anni, porterà sempre a sacrificare “il classico del Novecento”. Peccato, perché nella manualistica scolasticaContinua a leggere “Divagazioni montaliane”
Educare alla lettura ad alta voce
Un tempo, quando la scuola era solo in presenza e si potevano osservare davanti ai nostri occhi gli studenti, non ridotti a icone parlanti in videochiamata, uno dei metodi per saggiare il grado di scolarizzazione di una classe prima era la lettura ad alta voce. Nel primo biennio, infatti, si affrontano brani antologici, si leggonoContinua a leggere “Educare alla lettura ad alta voce”