«Quasi avessi frequentato cattive compagnie, ti nascondevo le tracce del mondo che ero riuscito a vedere. Persone lontane, diverse da me, da noi, cominciavano a raccontarmi storie insolite, inaudite, a svelarmi segreti, e rispondevano a domande che non avrei mai rivolto a te, ai miei, forse a nessuno. […] Ma chi stavo frequentando? Vite cheContinua a leggere “Letture per l’estate: “Vite che sono la tua” di Paolo di Paolo”