I voti: il male della scuola italiana?

Tempo di lettura stimato: 9 minuti Ha fatto molto discutere su giornali e media la sperimentazione del Liceo “Morgagni” di Roma, dove da 7 anni sono presenti delle sezioni in cui la valutazione viene fatta attraverso giudizi descrittivi in calce alle prove scritte, confronti aperti in classe con gli studenti e si “vedono i voti”Continua a leggere “I voti: il male della scuola italiana?”

Insegnare letteratura italiana per generi: proposte per il quinto anno

Tempo di lettura stimato: 12 minuti Leopardi, Verga, Pascoli, d’Annunzio, Svevo, Pirandello, Ungaretti, Saba, Montale, amen. L’itinerario di apprendimento di classe quinta rappresenta un fardello per il docente di italiano (ne scrivevo qui), anche per la rigidità dei contenuti, quasi imprescindibili, da proporre alla commissione dell’Esame di Stato. La scansione di “giganti” della letteratura italianaContinua a leggere “Insegnare letteratura italiana per generi: proposte per il quinto anno”

La scuola che vorrei

Il 30 gennaio scorso si sono chiuse le iscrizioni per le classi prime superiori dell’anno scolastico 2023-2024 e i dati hanno scioccato molti docenti di lettere: il liceo classico è sceso sotto la soglia psicologica del 6%, attestandosi addirittura a meno del 4% in Lombardia, mentre crescono gli studenti iscritti alle opzioni liceali senza latino;Continua a leggere “La scuola che vorrei”

Gli editoriali nella didattica dell’italiano al triennio: una proposta operativa

Tempo di lettura stimato: 10 minuti Sulla base delle riflessioni teoriche dell’articolo di ieri (clicca qui se te lo sei perso), proviamo quindi a creare un laboratorio di lettura e scrittura argomentativa a partire da un editoriale del 2014 di Ernesto Galli Della Loggia dal titolo Il linguaggio dell’inciviltà; mi si potrà controbattere che l’articoloContinua a leggere “Gli editoriali nella didattica dell’italiano al triennio: una proposta operativa”

Gli editoriali nella didattica dell’italiano al triennio: riflessioni teoriche

Tempo di lettura stimato: 9 minuti Gli ultimi tre anni scolastici vissuti in piena pandemia, tra DAD, DDI e didattica mista hanno, in molti casi, spinto i docenti di italiano (e includo me stesso) a mettere in secondo piano la didattica della scrittura al triennio: la riduzione del numero di ore in presenza, le richiesteContinua a leggere “Gli editoriali nella didattica dell’italiano al triennio: riflessioni teoriche”

La Restaurazione del 2022

«Ma sì, fino a qualche anno fa se uno si prendeva il raffreddore o l’influenza se ne stava a casa e si faceva mandare i compiti dai compagni, altro che dad!»; e ancora «perché continuare con le riunioni online? Il covid non c’è più, torniamo a farle tutte in presenza…ah, ma quindi il collegio diContinua a leggere “La Restaurazione del 2022”

Insegnare latino con eclettismo

Tempo di lettura stimato: 17 minuti Negli scorsi mesi mi è capitato di riprendere in mano uno dei manuali che ha segnato la mia formazione universitaria: Insegnare latino. Sentieri di ricerca per una didattica ragionevole di Andrea Balbo, professore ordinario di Lingua e letteratura latina a Torino. Ho avuto occasione di approfondirlo (quasi vivisezionarlo) nonContinua a leggere “Insegnare latino con eclettismo”

I tre mesi di vacanze dei prof.

Settimana scorsa, in ragione del mio incarico di Funzione Strumentale Multimedialità (per i non addetti ai lavori: il coordinatore di tutte le attività connesse col digitale e la strumentazione informatica in un istituto) sono passato a scuola: dovevo incontrare il tecnico informatico, una figura che il Ministero dell’Istruzione ha istituito a partire dal maggio delContinua a leggere “I tre mesi di vacanze dei prof.”

Continuità didattica: un falso mito?

Tra gli innumerevoli “Adempimenti finali” che i docenti hanno dovuto consegnare entro fine giugno era presente il modulo dei desiderata che, oltre a richieste di tipo organizzativo (giorno libero, modulazione del monte-ore della propria disciplina, preferenze orarie), contiene anche una sezione riguardante le classi che si desidererebbe (da qui il termine desiderata) avere o mantenereContinua a leggere “Continuità didattica: un falso mito?”

Bentornata prima prova. Il mio commento alle tracce

Giovanni Verga e Vera Gheno nello stesso plico di tracce per la prima prova della maturità 2022: il più gettonato nel toto-tema, anche in ragione del centenario della morte, cantore della società patriarcale capeggiata da Padron ‘Ntoni e la linguista social o social-linguista, impegnata nella battaglia contro la società androcentrica, binaria e paladina dell’uso consapevoleContinua a leggere “Bentornata prima prova. Il mio commento alle tracce”